Il tennis è BUFFO

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“Il tennis è colore, cuore, anima, follia, strategia, conoscenza dell’avversario.
A turno, i grandi campioni, hanno aggiunto un aggettivo, una parola chiave, che aiuti a definirlo.
Il tennis è magia, dice da sempre Adriano Panatta. Ma anche studio, progetto, fa sapere Jannik Sinner. Dal punto di vista di chi – come me – ne scrive ormai da cinquant’anni, il tennis è una composizione di eventi che d’improvviso deragliano e imboccano binari insoliti e inaspettati.
Sono i momenti che attendo e trovo irrinunciabili. Perché trasformano il tennis in racconto. A volte in opera buffa”
Daniele Azzolini

Autore

DANIELE AZZOLINI romano, 1954, ha cominciato l’attività giornalistica a Paese Sera nel 1974, e segue il tennis dai famosi Internazionali del 1976 vinti da Panatta. Ha proseguito le proprie esperienze con Il Tempo, L’Unità, il Messaggero e Tuttosport, ha lavorato una decina d’anni a Epoca e commenta il tennis per Radio Capital. Dirige il magazine mensile e il sito di OkTennis, e la casa editrice Edizioni Slam. Ha raggiunto la bella cifra di 122 tornei dello Slam da inviato, ai quali vanno aggiunti 9 Olimpiadi, 4 campionati del mondo di calcio, una trentina di finali di Coppa Davis e un’infinità di altri tornei. Ha scritto quattro libri con Adriano Panatta, tra cui il best seller “Il tennis è musica”. Per Edizioni Slam è al suo decimo libro.

Sinossi

Che cosa potrebbe accadere su un campo da tennis tale da sorprendere persino voi, che di match ne avete visti tanti e avete sempre ammirato la compostezza (spesso anche la sportività) dei protagonisti? Che scoppi una lite furibonda tra due tennisti, e che il diverbio si propaghi a macchia d’olio tra gli spettatori, al punto da lasciare i due in campo, presto riappacificatisi, del tutto interdetti se riprendere o meno? Già visto! Che un uomo nudo attraversi il campo con un cartello che faccia pubblicità a un indumento indossato da una delle protagoniste? Già visto anche questo! Che si cerchi tra il pubblico l’uomo che sta lanciando insulti terribili all’arbitro, mentre il reo era uno dei due tennisti avvolto in un asciugamano con il quale faceva finta di asciugarsi? È accaduto più di una volta. E la storia di quel tennista che si faceva aiutare a tirar fuori la mano dai pantaloncini, convinto che quella infigarda si rifiutasse di farlo per non volergli dare… una mano sul campo? Tra storie vere ed altre (altrettanto vere) ormai diventate simili a leggende, ecco il volto più folle e buffo dello sport famoso per essere il più signorile fra tutti.

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