prefazione di Nicola De Ianni

7 Zona Gialla

Euro 16.50

Autore

GIULIO CROSTI (1907-1985) piemontese di Dronero, è stato giornalista e scrittore. Battitore libero sin dai tempi de La Stampa, il primo quotidiano per cui scrisse, ma molto affezionato allo sport (giocò a calcio da giovane) ha scritto anche su La Gazzetta Piemontese, su L’Unità e su Paese Sera. Tra i suoi libri, “Il sole nelle vene”, Tarantola; “Da Olimpia a Città del Messico”, Morano; “Gimondi, Motta e C”, Morano; “Bottecchia” e poi “Bartali” per Compagnia Editoriale. Nella foto, Giulio Crosti intervista Carlo Duran, campione italiano ed europeo dei pesi medi (archivio Paese Sera).

Sinossi

“Quando più nessuno se lo aspetta, tutti ormai rassegnati, arriva fulmineo il destro del campione, preciso, alla punta del mento dell’avversario, proprio là dove Kirk Douglas ha la fossetta”. Comincia così il libro “ritrovato” di Giulio Crosti, giornalista e grande scrittore, amico di Gianni Rodari e di Ernest Hemingway, scomparso ormai da quasi quarant’anni. Il primo di due libri che la figlia Cosetta ha “scoperto” in un cassetto e ha chiesto ad Absolutely Free Libri di pubblicare. Un libro affascinante per molti aspetti, dal “bello scrivere”, al ritmo dei gialli di una volta, quelli “senza effetti speciali”, fino alla trama che prende forma intorno ad Annelise, appassionata di pugilato e fidanzata di Victor, il campione, uccisa “senza un perché” la sera stessa in cui il pugile si conferma protagonista abbattendo l’avversario con un destro al mento. Da lì, è un susseguirsi di avvenimenti che tengono “in ostaggio” il lettore. Il secondo delitto, le indagini, Roma e le fughe ai Castelli, e quel mondo della boxe “che sa di canfora” ma vive a contatto con il jet set.

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